A neppure un mese dalla pubblicazione della versione 2.0 del Tutorial, si rende necessario apportare ulteriori aggiornamenti, sia in ragione delle innovazioni normative nel frattempo intervenute, sia per le implementazioni che sono state apportate all’applicativo TEAMS.
Le principali novità contenute nel presente aggiornamento sono le seguenti:
• aggiornamento dei periodi di vigenza delle normative secondo le indicazioni del D.L. n. 23 dell’8 aprile 2020;
• istruzioni per l’utilizzo del programma Teams per le udienze in videoconferenza in ambito penale, con specifiche istruzioni per la creazione di un canale aggiuntivo privato finalizzato alla comunicazione riservata tra l’avvocato e il proprio assistito;
• nuove modalità della creazione di un account Microsoft Teams e di download dell’applicativo.
Come noto il D.L. 23/2020 si è limitato ad una proroga dei termini, senza modifiche sostanziali della disciplina emergenziale e, segnatamente, delle modalità di svolgimento delle udienze da remoto, sì che resteranno ferme le disposizioni già esaminate nelle precedenti versioni del Tutorial.
Nei giorni successivi al rilascio della versione 2.0 è stato possibile testare la creazione di un canale privato in contemporanea con la celebrazione dell’udienza penale in videoconferenza, al fine di garantire consultazioni riservate tra il difensore ed il proprio assistito, così come previsto dal combinato disposto dell’art. 83, comma 12 D.L. 18/2020 e l’art. 146-bis, comma 4 disp. att. c.p.p.
Da ultimo si rende necessario mettere in guardia i colleghi rispetto alla possibilità che le istruzioni fornite, (in particolare sulla creazione dell’account e sulle modalità di download dell’app), nonostante siano state aggiornate, possano risultare ancora non del tutto rispondenti a quanto riscontreranno; ciò in considerazione delle frenetiche e sostanziose modifiche che l’applicativo sta subendo in queste settimane, verosimilmente per venire incontro alle richieste pressanti dell’utenza, in un periodo come quello che ci troviamo ad attraversare nel quale la videoconferenza sta divenendo lo strumento di lavoro privilegiato per garantire il doveroso distanziamento sociale.