Delibera di Giunta Nazionale n. 15 del 14 dicembre 2018
La Giunta Nazionale dell’AIGA – Associazione Italiana Giovani Avvocati – riunitasi in data 14 dicembre 2018 presso la sua sede di Roma – via Tacito n. 50, in relazione alla questione relativa alle elezioni per il rinnovo dei consigli degli ordini forensi
premesso
– che la legge 12 luglio 2017, n. 113, Disposizioni sulla elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.168 del 20-7-2017, in vigore dal 21/07/2017) reca la disciplina dell’elettorato attivo e passivo e delle modalità per l’elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi.
– che nella legge, all’articolo 4, sono disciplinate le modalità di voto ed il numero massimo di preferenze esprimibili (2/3), nel rispetto delle c.d. quote di genere meno rappresentato;
– che gli articoli 8 e 10 della medesima legge prevedono la possibilità esclusivamente di candidature individuali, senza perciò la possibilità di voti di lista;
valutato
– che, la legge forense prevede un limite alla possibilità di svolgere mandati da consiglieri nel numero di un massimo di due consecutivi, con ulteriore limite alla ricandidatura se non trascorsi almeno lo stesso numero di anni di quelli per cui si è svolto il mandato di consigliere;
– che una normativa delle elezioni che finalmente riconosce il divieto del voto di lista, la parità di genere, il rispetto delle minoranze, il limite dei mandati, ha come scopo quello di garantire la massima rappresentatività degli organi istituzionali presso i fori circondariali;
considerato
– che le norme contenute nella legge 133/2017 e 247/2012 applicano, finalmente, alcuni principi tipici dell’AIGA che ha tra i propri fondamentali valori quelli della rotazione e del limite dei mandati negli incarichi sia per gli incarichi locali che nazionali all’interno dell’associazione;
– che è auspicabile che le istituzioni forensi, sia locali che nazionali, viste le nuove norme, abbiano la lungimiranza di favorire un massiccio accesso di giovani avvocati nelle istituzioni al fine di consentire un naturale passaggio di consegne nel momento in cui le preclusioni sul numero dei mandati impedirà agli attuali consiglieri di continuare in una eccessiva cristallizzazione delle posizioni di vertice;
ritenuto
– che, dunque, è proprio dalla valutazione di tale nuova impostazione delle regole elettorali forensi che diviene indefettibile un maggiore impegno delle componenti giovani della categoria forense nella rappresentanza istituzionale attraverso candidature nelle prossime elezioni con la condivisioni di principi che possano essere il più possibile condivisi con l’intera categoria;
– che AIGA deve rendere pubblici questi punti fondamentali del proprio impegno politico attraverso una strategia di comunicazione che possa portare il Manifesto AIGA ad essere condiviso partendo dalle quotidiane esigenze che i colleghi appalesano nell’esercizio della professione forense;
– che tra le esigenze che verranno evidenziate nel manifesto elettorale vi sarà quella di una maggiore trasparenza delle attività ordinistiche, di uno sportello per i giovani praticanti, di una concreta tutela della professionalità anche per quanto concerne il c.d. “equo compenso”, di un controllo delle liquidazioni dei compensi legati alle difese d’ufficio e patrocini a spese dello Stato e di una effettiva rotazione degli incarichi, istituzionali e non;
tanto sopra premesso, valutato, ritenuto, considerato, la Giunta Nazionale
delibera
1) di predisporre un Manifesto AIGA che possa contenere i principi su cui potranno bassare il proprio impegno i candidati i prossimi candidati alle elezioni dei consigli degli ordini forensi per il quadriennio 2019-2022;
2) di sollecitare le sezioni AIGA ed i singoli soci ad organizzare candidature di giovani colleghi che possano, nel rispetto dei principi AIGA, garantire un effettivo ricambio generazionale all’interno dei consigli anche al fine di garantire la continuità amministrativa degli ordini circondariali.
Roma, 14 dicembre 2018
Il Presidente
Alberto Vermiglio