COMUNICATO STAMPA 9 dicembre 2016
Associazione Italiana Giovani Avvocati
Legge di stabilità 2017: cumulo gratuito ai fini pensionistici
I contributi previdenziali versati a più forme di assicurazione obbligatorie potranno essere cumulati gratuitamente ai fini dell’ottenimento di un’unica pensione
La legge di Bilancio 2017, approvata definitivamente il 7 dicembre scorso, interviene sulla disciplina del cumulo a fini pensionistici di periodi assicurativi, con l’obiettivo di ampliare le possibilità di accesso all’istituto. Nel corso dell’esame parlamentare è stata estesa, anche ai soggetti iscritti alle casse professionali c.d. privatizzate, la facoltà di conseguire un’unica pensione, cumulando i periodi assicurativi non coincidenti posseduti presso più forme di assicurazione obbligatorie (art.1, commi da 195 a 198). Queste norme possono rappresentare un passo avanti per risolvere il problema dei c.d. “contributi silenti”, ovvero i contributi che non generano alcun beneficio pensionistico.
L’A.I.G.A. non può che esprimere un generale apprezzamento per le norme sopra citate, che si pongono in linea con le richieste formulate dall’AIGA, e che sanciscono un importante principio: i professionisti non sono il Bancomat delle Casse Previdenziali e tutti i contributi versati devono avere efficacia, ai fini pensionistici, senza ulteriori oneri.
Questo risultato, ovviamente, non esaurisce tutte le iniziative in atto per dare un miglior futuro pensionistico agli Avvocati. La Giunta Nazionale e il Dipartimento Previdenza, ad esempio, continueranno ad intervenire in tutte le Sedi politiche ed istituzionali competenti, “al fine di promuovere un intervento di qualsiasi natura diretto a risolvere il problema dell’iscrizione d’ufficio degli avvocati alla Gestione Separata INPS”, in esecuzione della mozione approvata all’unanimità in occasione del Congresso Straordinario di Perugia.
L’A.I.G.A. coglie quest’occasione per ringraziare il Governo uscente, nella persona del Sottosegretario Federica Chiavaroli, per l’opportunità data ai giovani professionisti di sedere assieme, nel rispetto istituzionale, in un tavolo tecnico presso il Ministero, e formula l’auspicio che le Istituzioni Governative diano, anche in futuro, occasioni di ascolto alla giovane avvocatura.