COMUNICATO STAMPA
21 dicembre 2017
Associazione Italiana Giovani Avvocati
Equo Compenso
La Legge di Bilancio, in corso di approvazione in queste ore, contiene importanti modifiche alla norma sul cd. equo compenso.
Le modifiche approvate in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, ricalcano la proposta di emendamento elaborata nei giorni scorsi dall’AIGA ed inviata all’On. Chiara Gribaudo e all’On. Alessia Morani.
La proposta di emendamento, tesa ad ampliare il novero delle clausole da considerarsi vessatorie indipendentemente da una specifica trattativa ed approvazione, nonché tesa a migliorare i criteri per l’esercizio dell’azione di nullità delle clausole, ma in particolare volta a vincolare il Giudice al rispetto dei parametri ministeriali recentemente aggiornati dal Ministero della Giustizia, è stato assorbito dall’emendamento presentato dall’On. Di Girolamo, poi approvato, e rappresenta al meglio il segno di una netta convergenza tra maggioranza e opposizione sulle istanze manifestate anche dalla giovane avvocatura in materia di equo compenso.
Per il Presidente Nazionale AIGA Alberto Vermiglio “l’impegno profuso dagli On.li Gribaudo, Morani e Di Girolamo merita il ringraziamento di tutta l’Associazione. Auspichiamo – continua Vermiglio – che la rinnovata attenzione della politica nei confronti del variegato mondo delle professioni, ed in particolare di quella forense, possa tradursi nella prosecuzione di un dialogo volto al miglioramento delle condizioni di lavoro dei liberi professionisti e quindi delle prestazioni rese ai cittadini.”
“Nonostante il poco tempo a disposizione – interviene Francesco Colapaoli dell’Ufficio AIGA per i rapporti con il Parlamento – abbiamo fornito il nostro contributo per migliorare una norma che segna un’importante inversione di tendenza rispetto al passato. La norma a nostro avviso dovrebbe essere estesa non solo ai c.d. grossi contraenti ma a tutti i committenti”.